Menu

Articoli correlati

Indietro agli Ultimi Articoli

Web Designer vs Web Developer

Grafico o Programmatore? Chi ha la meglio tra i due!?


Web Designer vs Web Developer

Quando si dice “gli opposti si attraggono” è un po’ come dire “il cliente ha sempre ragione”. Sicuramente chi lo ha detto per la prima volta era un cliente insoddisfatto. Non bisogna per forza sempre “attrarsi”, a volte basta anche solo trovare il modo di andare d’accordo!

All’interno dell’ecosistema aziendale esistono molte figure apparentemente antagoniste, due di queste sono il Web Designer (volgarmente detto “Grafico”) e il Web Developer (volgarmente detto “Programmatore”). C’è ancora molta confusione su quali funzioni svolgano rispettivamente i due ruoli, forse anche per questo vengono viste come antagoniste.

Le due invece sono figure ben distinte ma complementari, l’una dovrebbe affiancarsi l’altra in completa sinergia. Proviamo a fare chiarezza su queste due figure professionali.

Chi è il Web Designer

È la figura che si occupa di tutto ciò che è visibile nel sito, ha competenze specifiche di comunicazione visiva ed è abile nell’utilizzo di programmi come la Adobe Creative Suite finalizzati alla realizzazione di materiale vettoriale e non. Deve avere dimestichezza nell’uso di forme e colori, conoscerne gli aspetti comunicativi, allo scopo di condurre l’attenzione dell’utente all’interno del sito costruendo percorsi indotti e mirati all’attrazione e alla successiva conversione (leggi anche l’articolo sui Funnel di Vendita).

Per una corretta collaborazione tra le due parti è necessario che il Web Designer abbia conoscenze, se pur basiche, dei linguaggi di programmazione. Nell’ultimo periodo è inoltre sempre più richiesta dimestichezza con i CMS, content management system (es: WordPress, Joomla). Questo perché se si conosce l’ambiente di destinazione delle grafiche, la fase di realizzazione sarà estremamente semplificata e rivolta nello specifico a quel tipo di utilizzo, riducendo tempi e costi.

Chi è il Web Developer

Colui che costruisce le fondamenta del sito web, conosce linguaggi di programmazione che consentono di creare siti dinamici e interattivi, che si adattano ai vari supporti e alle varie esigenze dell’azienda. Il Web Developer è solitamente molto tecnico e poco creativo dal punto di vista della comunicazione, per questo si affida alle specifiche del Web Designer per dare un volto a ciò che crea.

Il suo è un lavoro che resta spesso dietro le quinte, ma è grazie a questa importantissima figura che il sito prende vita. Anche il Web Developer può venire incontro alle esigenze della sua controparte creativa, per velocizzare il passaggio di materiale e ottimizzare i tempi dovrebbe avere conoscenze basiche dei programmi di grafica in modo da non chiedere ogni singola icona al Web Designer e all’occorrenza modificare in autonomia piccole cose per velocizzare il tutto.

Possono esistere figure che abbracciano entrambe le discipline?
Nessuno mette in dubbio che esistano persone con competenze sia creative che di programmazione, è difficile però che in quel caso entrino in profondità di entrambe le cose. La suddivisione delle mansioni infatti consente alle varie figure di alleggerire il carico di lavoro e di potersi concentrare nelle varie mansioni, portando così ad un notevole risparmio di tempo e risorse.

Obiettivi comuni

Confrontando le due figure si possono delineare degli obiettivi comuni, riassumibili con le sigle UI e UX (User Interface e User Experience). I bisogni dei clienti diventano il problema principale cui le aziende devono rendere conto, soprattutto all’interno del web.

L’utente deve essere accompagnato attraverso le varie sezioni del sito garantendogli un’esperienza d’uso che soddisfi le proprie esigenze. Web Developer e Web Designer hanno gli strumenti adatti per coinvolgere chi approda sul sito e per collaborare in modo efficiente al raggiungimento del comune obiettivo.

Un altro aspetto però da considerare è che le due figure sono solitamente divergenti come personalità.
Tendenzialmente un programmatore si presenta più portato alla logica e all’efficienza e ad un’ossessiva precisione, mentre il grafico è un creativo per definizione, la sua attenzione è rivolta all’estetica, al bello e alla sensibilità dell’utente.

Conclusione

Abbiamo capito quindi che le due figure professionali devono coesistere e collaborare in completa armonia, focalizzandosi sulle rispettive mansioni, ma con un occhio sempre rivolto all’altro. Come conoscere l’ambiente di lavoro o il supporto su cui si sta per lavorare diventa fondamentale, allo stesso modo bisogna conoscere le figure professionali con le quali si interagisce non può che garantire il successo. Riprendendo la metafora dell’ecosistema, all’interno delle aziende tutti gli apparati sono interconnessi tra loro senza una classifica di migliore o peggiore, più utile o meno utile.

Se non è vero quindi che gli opposti si attraggono, facciamo almeno in modo che vadano d’accordo.

Visualizza commenti (0)

Commenti

Articoli correlati

Marketing

Metriche per l’analisi social: 4+4 consigli

No, non stiamo parlando di endecasillabo o di pentametro giambico. Parliamo di questioni molto meno umanistiche e molto più pragmatiche: le metriche sono i parametri standard (o,...

Pubblicato il da Irene Carraro
Grafica

Motion Design e UX, tra funzionalità ed emozione

I prodotti di consumo digitale, grazie alla loro enorme diffusione, stanno diventando oggetti di studio per gli UX/UI designer, soprattutto nel campo del motion design. Molto...

Pubblicato il da Irene Carraro

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, a fini tecnici e di statistica. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie leggi la Cookie Policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso dei cookie. Cookie Policy

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi