3 Tips per orientarsi nella Giungla di Instagram
Quando postare, cosa postare, quali risultati si sono ottenuti? Queste sono le tre domande che si pone chiunque debba intraprendere una campagna marketing su Instagram. Ecco le risposte!
Filtra per Categoria
Quando postare, cosa postare, quali risultati si sono ottenuti? Queste sono le tre domande che si pone chiunque debba intraprendere una campagna marketing su Instagram. Ecco le risposte!
Pubblicato da Irene Carraro
Il Black Friday è alle porte, vuoi scoprire la strategia migliore per trarne il massimo profitto? Ecco cosa devi fare!
Pubblicato da Irene Carraro
Hai mai pensato di includere WhatsApp nella tua strategia di marketing o nella gestione del tuo business? Se ti stai chiedendo perché dovresti farlo, questa "carta d'identità" ti verrà in soccorso!
Pubblicato da Irene Carraro
Nei primi anni 2000 Messenger (MSN) era una creatura Windows, una live chat fatta di trilli ed emoticon animate dal dubbio gusto estetico. Oggi ha ceduto il nome a un’applicazione. Facebook Messenger con l’antenata condivide solo (parte) del titolo e la finalità di permettere comunicazioni in tempo reale. Ma se ti dicessi che oltre all’estetica delle emoticon l’evoluzione del Web ha interessato anche le vendite e che anche una chat potrebbe essere un tuo grande alleato?
Pubblicato da Irene Carraro
La conoscenza dell'algoritmo di Instagram può essere un ulteriore strumento per aumentare il proprio seguito. Ti può aiutare a compiere delle semplici mosse, valide per aziende e privati, che possono cambiare notevolmente la natura delle interazioni che si creano col tuo profilo. Provare per credere!
Pubblicato da Irene Carraro
Lo spasmodico tentativo di riabilitazione di Facebook agli occhi degli utenti continua. Dopo gli scivoloni degli ultimi anni in tema di privacy e gestione dei dati, Zuckerberg si sta davvero impegnando per riguadagnare la fiducia del suo pubblico. La novità riguardo la trasparenza è la Facebook Ad Library. Ma sai cos’è interessante? Puoi sfruttarla per il tuo business!
Pubblicato da Irene Carraro
Nati tra il 1980 e il 2000, i millennials si configurano come una categoria molto dura da portare all'acquisto. Prediligendo l'emotività al valore effettivo del prodotto, l'esperienza degli altri a uno slogan interessante, rapportarsi con la Generazione Y è una vera e propria sfida.
Pubblicato da Irene Carraro
Come mai nonostante l’ingente investimento nella promozione su Facebook non ottieni i risultati sperati? Forse, stai concentrando tutte le tue energie in un solo senso, quando sarebbe utile distribuirle su due aspetti: la promozione è importante, ma lo è anche l’analisi. E Facebook mette a disposizione utili strumenti, spesso sconosciuti.
Pubblicato da Irene Carraro
Fino a una quindicina di anni fa il termine “metrica” evocava la divisione in sillabe poetica. Nell’era di Google e di Analytics le metriche sono fondamentali parametri per costruire una strategia efficiente di promozione via social, poiché la loro analisi dà modo agli addetti ai lavori di individuare punti forti e punti deboli di una campagna in atto.
Pubblicato da Irene Carraro
Saranno i più o meno recenti scandali che lo hanno coinvolto, sarà che primavera è sinonimo di rinnovamento, sarà che non c’è niente che più stimoli la creatività di un po’ di fifa nera, Facebook inaugura la stagione primavera-estate 2019 con l’introduzione di una nuova funzionalità che sembra rispondere alle accuse di poca trasparenza che da un po’ di tempo gli vengono rivolte: “Perché vedo questo post?”
Pubblicato da Irene Carraro
Quando postare, cosa postare, quali risultati si sono ottenuti? Queste sono le tre domande che si pone chiunque debba intraprendere una campagna marketing su Instagram. Ecco le risposte!
Da tempo ormai la gestione dei social è divenuta una materia di studio.
Il Web per quanto sembri anarchico e ingestibile, è in realtà un caos ordinato in cui vigono regole ben precise… come la Giungla di Jumanji.
Serve quindi una bussola, un modo per orientarsi. Bisogna sapere come agire nei confronti degli utilizzatori, animali selvatici di cui non sempre è possibile prevedere la reazione, e come reagire agli input esterni.
È quindi comprensibile lo smarrimento di chi, magari da PMI, si affaccia al mondo del marketing online, in particolare del social media marketing. Bisogna capire quali sono le strategie migliori, e una volta fatto ci si rende conto che quello che funziona su una piattaforma non si addice ad un’altra.
Questo perché ogni social segue meccanismi diversi e ha un pubblico diverso.
E se Facebook è sicuramente più documentato dal punto di vista del marketing e sembra più accessibile perché fruito da utenti di più fasce d’eta, Instagram rimane spesso un mistero insondabile per l’azienda alle prime armi.
Instagram si rivolge a un pubblico (principalmente) giovane, quello dei millennials, e per questo motivo segue sviluppi diversi dal social più longevo del Web. Le domande da porsi per ottenere buoni risultati su questo canale sono però le stesse:
Ogni social ha le sue regole, quelle di Instagram possono apparire astruse per chi si affaccia al mondo del marketing online. Ma le logiche per vincerle, seguono 3 semplici domande.
Innanzi tutto c’è da chiedersi perché sia importante pubblicare i contenuti al momento giusto. La risposta è molto semplice: il successo del tuo profilo social, dipende dall’algoritmo di Instagram. La mente di tale entità soprannaturale somiglia molto più a quella maschile che a quella femminile: è semplice e facilmente interpretabile.
Proprio per questo, l’algoritmo premia i post che generano più engagement. In particolare quelli che lo fanno entro la prima ora dalla pubblicazione.
A questo punto è chiaro il motivo per cui l’orario di pubblicazione debba essere scelto con cura.
Il Web pullula di consigli in proposito, di formule magiche recanti come risultato la fascia oraria migliore. La verità è che tutto dipende dal target di riferimento. Su Instagram, la scelta del momento migliore non può prescindere dall’analisi dei followers. Cosa ti interessa sapere di chi ti segue? Principalmente:
Questi due elementi sono il punto di partenza per decidere il quando. Infatti, se il tuo pubblico è costituito per lo più da professionisti, è sconsigliabile pubblicare in orari d’ufficio. Se ti rivolgi a giovani e giovanissimi, sicuramente sarà più produttivo pubblicare il pomeriggio… soprattutto nell’orario in cui dovrebbero studiare!
Stesso discorso per la posizione geografica: sapendo quali sono le zone da cui il profilo della tua azienda è seguito maggiormente, potrai regolarti con il fuso orario.
Tutte queste informazioni chi ce le dà? Un qualsiasi strumento di analisi dei dati, compreso quello fornito direttamente dal social.
Quando postare su Instagram? La risposta dipende dai followers. Sapere la fascia d’età prevalente del tuo target e l’ubicazione geografica, ti aiuterà a capire quali siano i momenti migliori per comunicare.
Al secondo interrogativo è difficile rispondere compiutamente, perché ovviamente il contenuto specifico dei post è strettamente legato al brand e al tipo di azienda che lo propone.
Ci sono però delle possibilità offerte da Instagram che possono costituire un utile spunto per chi voglia intravedere un sentiero nella selva fitta di cui parlavamo prima. Eccoli di seguito!
Insieme all’affiliate marketing ti cui abbiamo già parlato in precedenza, l’influencer marketing è una modalità promozionale che sta prendendo sempre più piede nel mondo di Instagram. Collaborazioni e sponsorizzazioni, almeno nei confronti della Generazione Y, hanno quasi sostituito le pubblicità tradizionali. Come puoi sfruttare questo trend?
Attenzione però!
Molte aziende stanno adottando la politica del “basta che se ne parli”. Sicuramente quando si tratta di collaborazioni, è sempre bene affidarsi a persone che conoscano i prodotti e che godano di credibilità nel campo in cui operano.
Un po’ come si fa con ogni altro professionista che entri in collisione con il nostro business.
Instagram, in quanto social prettamente visivo, sta cercando di sfondare in un ambiente monopolizzato da canali come la TV o colossi dello streaming come Netflix. Ci ha così fornito alcune funzionalità più che utili a te e alla tua azienda per ottenere più seguito. Quali sono?
Il cosa postare apre la via a numerose possibilità: sfruttare profili molto seguiti per ricondurre gli utenti al proprio e concentrarsi sui contenuti più “televisivi” è la via per aumentare il tuo seguito!
Hai stabilito un quando e un cosa. Ora è il momento di tirare le somme. La campagna che hai scelto di attuare ha funzionato? Hai ottenuto i risultati sperati?
Per rispondere a queste domande non devi far altro che analizzare i dati raccolti in termini di engagement dal profilo della tua azienda. Cosa devi valutare?
Solo così potrai tracciare una nuova strategia che preveda dei miglioramenti laddove quella attuata ha fallito e che mantenga le cose che funzionano, puntando sul canale e sulla tipologia di contenuti che sembrano funzionare meglio per la tua azienda e il tuo target.
Quando ci si approccia al mondo di Instagram è necessario tenere conto della natura di questo social: è una piattaforma visiva che si rivolge a giovanissimi e giovani adulti. Le domande da porsi sono principalmente tre: quando postare, cosa postare, quali sono i risultati di queste scelte.
L’analisi del pubblico di riferimento ti potrà dare un utile indizio sul quando postare: fascia d’età e luogo geografico sono indicatori del momento della giornata in cui è più probabile intercettare il tuo pubblico e di come rapportarlo all’orario italiano.
Il contenuto è strettamente legato alla tua azienda, ma puoi promuoverlo cercando di sfruttare le dinamiche insite nell’Instagram del 2019: influencer marketing e contenuti video (IGTV, dirette, Sotires).
A posteriori, attraverso l’analisi dei risultati prodotti da ciascuna di queste scelte, potrai trarre le tue conclusioni e modularti per le campagne future. In fondo, l’unico modo per imparare… è sbagliare.
No, non stiamo parlando di endecasillabo o di pentametro giambico. Parliamo di questioni molto meno umanistiche e molto più pragmatiche: le metriche sono i parametri standard (o,...
Letteralmente, landing page significa “pagina di atterraggio”. Dal momento però che ogni “atterraggio” implica un “decollo”, iniziamo dall’ABC e definiamola meglio: si tratta di...
Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, a fini tecnici e di statistica. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie leggi la Cookie Policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso dei cookie. Cookie Policy
Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.
Commenti